Il volontariato: esperienza di reciprocità
Ci sono persone che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo libero per aiutare le persone non vedenti. Sono i volontari dell’U.Ni.Vo.C. Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi.
Diventa anche tu volontario!
La formazione
Ai volontari è richiesta una adeguata preparazione, in considerazione della particolarità dell’utenza con cui devono confrontarsi. Per garantire la qualità dell'aiuto prestato, l’U.Ni.Vo.C. organizza corsi di formazione di base per gli aspiranti volontari e di aggiornamento periodico per quelli già operativi. I programmi di formazione permettono di acquisire alcune tecniche di comunicazione e di accompagnamento e una maggiore conoscenza delle specificità delle persone cieche e ipovedenti e/o con pluridisabilità.
Come si diventa volontari
Per diventare volontariato del l’U.N.Vo.C. bisogna possedere i seguenti requisiti:
- aver compiuto il 18° anno di età;
- essere disponibile a prestare servizio almeno una volta a settimana;
- aver seguito il percorso formativo previsto.
I compiti principali da svolgere sono:
- accompagnare il non vedente alle visite mediche, a fare la spesa, o semplicemente recarsi a casa per fare due chiacchiere. "Piccole cose, ma fondamentali";
- leggere giornali, libri, libretti di istruzione o aiutare il cieco o l’ipovedente a mettere in ordine bollette e documenti vari;
- fornire consulenza per piccoli interventi domestici e disbrigo pratiche;
- dare una mano all’associazione nell’organizzazione di attività culturali, ricreative e per il tempo libero.
L'U.N.I.Vo.C si è formalmente costituito a Potenza il 30 settembre 1994.
Il consiglio direttivo U.N.I.Vo.C. è costituito da cinque componenti eletti nell'assemblea del 10 marzo 2018: Antonella Perrelli (Presidente), Giuseppe Smaldone, Giambattista Carriero, Rosalba Riviezzi e Margherita Palladino.(Componenti)
Progetti realizzati
6 maggio 2018: Brindisi al formaggio
2014: campagna "Gusta la solidarietà - bottiglia d'olio frantoio Di Perna
Marzo / aprile 2013: “A scuola di solidarietà” – stage “Io non ti vedo, ma tu mi vedi?” al quale hanno partecipato gli alunni delle classi III e IV del liceo scientifico Pasolini. Lo stage era finalizzato a promuovere la cultura della diversità attraverso la conoscenza diretta di persone cieche e ipovedenti. In particolare gli studenti hanno avuto modo di sperimentare linguaggi alternativi alla visione e si sono cimentati in attività di accompagnamento e di lettura ad alta voce. Lo stage conclusosi il 2 maggio scorso ha portato alla realizzazione del libro tattile “I dodici attimi del tempo”.
info: Unione nazionale italiana volontari pro ciechi – C.so Garibaldi, 2, 85100 Potenza, Tel/fax 0971 21866 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..