Cari soci e famiglie, volontari, associazioni, Istituzioni ed Enti locali, si è concluso un anno, il 2020, che ha segnato la storia di tutti noi, un anno che ha cambiato il nostro vivere quotidiano, il modo di relazionarsi con gli altri, il modo di affrontare le proprie paure.
L’emergenza epidemiologica Covid-19, ancora in corso, ha inciso anche nelle modalità di organizzare le nostre attività, ma non per questo ci siamo tirati indietro, anzi, abbiamo unito ancora di più le nostre forze, onorando e celebrando un anno importantissimo: quello del centenario.
Il 26 ottobre 2020, infatti, sono ricorsi 100 anni da quando il nostro padre fondatore Aurelio Nicolodi diede luce, visibilità e dignità a tutti i disabili visivi.
Il trend del 2020, in particolare, è certamente da definirsi positivo in merito al rafforzamento dell’immagine e della visibilità della nostra associazione all’esterno, come si evince dai consolidati rapporti con la scuola, con le istituzioni e il potenziamento della rete di conoscenze sul territorio in ordine alle iniziative di raccolta fondi per noi di primaria importanza.
Nel corso dell’anno si è proceduto, come da statuto, al rinnovo del consiglio direttivo che, per le sedi fino a 300 soci, è stato ridotto da 7 a 5 componenti.
Sul versante degli associati, invece, la cui età media si incrementa di anno in anno, la sezione territoriale assicura, come sempre, tutti i servizi istituzionali, consulenza, affiancamento e risoluzione di problemi anche di carattere personale, che nulla hanno a che fare con la disabilità visiva.
Anche nel 2020, però, si è riscontrato da parte dei soci una disaffezione alla nostra Unione, una scarsa partecipazione agli eventi e l’esiguo spirito di iniziativa. Ma ora, con grande orgoglio e soddisfazione, ripercorriamo con tutti voi le attività realizzate nel corso del 2020 per illustrarvi con oggettività i risultati raggiunti.
Giornata mondiale della vista 2024
Il secondo giovedì di ottobre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della vista: un appuntamento per ricordarci quanto è prezioso questo senso e perché è